Decreto sicurezza, i dissidenti del M5s verso il no: maggioranza a rischio?
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Decreto sicurezza a rischio, dissidenti del M5s verso il no

D Maio

Piccole crepe nel M5s. I dissidenti sembrano intenzionati a disertare la votazione in aula del decreto sicurezza. Maggioranza a rischio?

ROMA – Il MoVimento 5 Stelle inizia a spaccarsi. Secondo quanto riportato dal sito di Repubblica, i dissidenti del partito potrebbero non partecipare alla voto del decreto sicurezza. Il motivo? Il fatto che alcuni emendamenti per modificare il testo sono stati bocciati in commissione e sono pronti a mettere in difficoltà l’alleanza giallo-verde.

Il timore era stato manifestato da Luigi Di Maio che ha chiesto di restare uniti in questo momento complicato ma i primi malumori nel partito iniziano a venire fuori con i big che sono al lavoro per provare a uscire da questa mini crisi. Paura per il decreto sicurezza al Senato visto che sono solamente sei i voti in più per la maggioranza e il rischio di una bocciatura è sempre più concreto.

Dal partito pentastellato predicano comunque calma con un esponente che è pronto a “cercare i voti del gruppo misto di FI e FdI” per avere la maggioranza.

Luigi Di Maio
Fonte foto: https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/?tn-str=k*F
Leggi anche
Vertice tra Salvini e Di Maio, la manovra cambia?

Decreto sicurezza, i dissidenti M5s: “Noi non siamo tappabuchi”

La tensione all’interno del partito è molto alta con Luigi Di Maio che è al lavoro per cercare di trovare una soluzione. Il vicepremier ha visto sia Roberto Fico che Riccardo Fraccaro per provare a individuare la strada giusta. Problemi per il decreto sicurezza potrebbero essere risolti nelle prossime ore ma alla lunga questi malumori potrebbero essere decisivi per il futuro della maggioranza.

Il senatore Gregorio De Falco lancia la sfida: “Io non sono qui perché devo avere paura delle sanzioni. Siamo un movimento non un esercito“. Sulla stessa linea anche Paola Nugnes: “Non siamo spingibottoni. Vogliamo un confronto e una decisione che sia assemblare. Bisogna rispondere agli elettori che ci hanno votato“. Più pacata Elena Fattori che chiede un confronto: “Faccio un appello a Luigi Di Maio ad aiutarci ad essere quello che siamo sempre stati. Vogliamo aiutare il governo e andare nella direzione giusta“.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/LuigiDiMaio/

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 30 Ottobre 2018 10:34

Vertice tra Salvini e Di Maio, la manovra cambia?

nl pixel